Uff, non so cosa scrivere o meglio come esprimere quello che ho provato con le parole. Solo chi ha passato gli ultimi 16 anni con l'amaro in bocca di non aver visto un loro concerto a 5 o che ci dessero un addio degno di questo nome può capire cosa significa essere stati lì a San Siro martedì 12/07/2011.
Non è stato un semplice concerto e nemmeno il coronamento di un sogno, ma una cosa che DOVEVANO fare per noi e per loro.
5 microfoni, 5 riflettori personali, 5 aste, 5 fantastiche persone che forse non immaginano nemmeno lontanamente quello che ci regalano! Erano lì, tutti insieme sullo stesso palco a cantare per noi. Guardavo le mie compagne d'avventura e non facevo altro che dire "cinque, sono in cinque!". E poi ridevo, piangevo, scuotevo la testa incredula e mi godevo lo spettacolo.
Pray è stato l'apoteosi: ci hanno fatto addirittura il balletto!!!!!!
Il medley, Back For Good di nuovo in 5 ed Everything Changes cantata dall'original singer: un grandissimo coglione al quale non posso fare a meno di perdonare tutto! Non ti ho aspettato in questi anni, non ci ho mai sperato nel tuo ritorno, ma quando un anno fa l'hai fatto mi hai reso immensamente felice.
Del palco B non ho visto praticamente nulla, ma mi sono goduta anche quei momenti perchè ballavo e cantavo con le mie amiche e durante Never Forget per la prima volta in vita mia sono stata contenta di non ascoltare Mark che cantava "everybody sing".
